Guida al Desktop remoto virtuale di Regione Veneto

Acceso a Citrix workspace via browser - 1

La procedura più semplice per accedere al DESKTOP REMOTO VIRTUALE dal browser Google Chrome è quella di cercare fra le estensioni quella di Citrix Workspace.

Fondamentale autenticarsi sul browser Chrome tramite la mail regionale all'indirizzo https://mail.google.com inserendo il proprio indirizzo email e la password che si utilizza normalmente in ufficio di Regione Veneto.

N.B. Non utilizzare Google Chrome con le credenziali personali di Google, tipicamente utente@gmail.com. Per usare Citrix Workspace è necessario utilizzare ESCLUSIVAMENTE quelle della GSuite ovvero nome.cognome@regione.veneto.it

Le estensioni del browser Google Chrome sono piccole applicazioni che riescono a svolgere le loro funzioni all'interno del browser stesso.

Per individuarle è sufficiente spostarsi sopra l'iconcina del nostro profilo in alto a destra e cliccare sull'iconcina con i 9 puntini grigi.

Un'altra modalità è quella di posizionarsi sulla barra dei preferiti di Google Chrome, più esattamente in alto a sinistra, dove appare l'iconcina delle app (quella con i 9 puntini colorati).

Cliccando su una delle due, grigia o colorata, appaiono le estensioni e le applicazioni che funzionano all'interno del browser Google Chrome.

Acceso a Citrix workspace via browser - 2

Qualora non si riuscisse a trovare l'icona di "Citrix Workspace" (iconcina blu con cerchi interni bianchi) è necessario installarle l'estensione del browser manualmente.

La procedura per installare l'app "Citrix Workspace" (utilizzando sempre e solamente le credenziali della GSuite di Regione Veneto) è molto semplice. E' sufficiente infatti collegarsi al link del Chrome Web Store https://chrome.google.com/webstore/category/for_your_domain di Regione Veneto, dove troveremo il bottone blu "Citrix Workspace App".

Cliccando sul bottone, alla pagina successiva dovremo cliccare su aggiungi e poi, all'apparire della nuova finestra che ci chiederà "installare app Citrix Workspace", confermare la volontà con "Aggiungi".

A questo punto sarà possibile individuare e avviare l'app "Citrix Workspace" all'indirizzo chrome://apps (che conviene salvare tra i preferiti)

Acceso a Citrix workspace via browser - 3

Una volta avuto accesso a questi elenchi di estensioni e applicazioni, finalmente ci apparirà anche l'icona di Citrix Workspace, l'applicazione che ci consentirà di accedere al Desktop remoto virtuale.

E proprio quest'ultima sarà l'applicazione (iconcina blu con cerchi interni bianchi) che dovremo cliccare per iniziare il nostro lavoro da remoto con le applicazioni di Regione Veneto non esposte sul web pubblico.

Acceso a Citrix workspace via browser - 4

Una volta cliccato sull'icona di Citrix Workspace ci apparirà una finestra separata del browser a schermo pieno, senza menu di navigazione, senza icone, bianca e pulita con all'interno un campo che ci invita a inserire nome utente e password.

ATTENZIONE QUI DOBBIAMO FARE UN CAMBIAMENTO RISPETTO ALLE PROCEDURE ATTUATE IN FASE DI EMERGENZA COVID!

Su quel campo dobbiamo inserire: https://lavoroagile.regione.veneto.it (ricordarsi di digitare la 's' dopo 'http')

Acceso a Citrix workspace via browser - 5

Per prima cosa dobbiamo cliccare sull'iconcina dell'ingranaggio per accedere alla procedura di cambio indirizzo url.

Il nuovo url da indicare è: https://lavoroagile.regione.veneto.it (ricordarsi di digitare la 's' dopo 'http')

Acceso a Citrix workspace via browser - 6

Dopo aver digitato l'indirizzo internet, ci verrà proposta un'altra finestra dove dovremo inserire le credenziali utilizzate in Regione Veneto:

• Nome utente: nome-cognome

• Password: La nostra password di dominio normalmente utilizzata in ufficio

Acceso a Citrix workspace via browser - 7

A questo punto si aprirà ancora una nuova finestra, più complessa, popolata e divisa principalmente in due sezioni:

• La prima sezione è il contenitore delle applicazioni regionali

• La seconda sezione è l'accesso al nostro desktop remoto

Acceso a Citrix workspace via browser - 7

Cliccando sulla scritta Visualizza tutte le applicazioni che appare sulla prima sezione (quella superiore), avremo accesso alle applicazioni regionali (quelle attualmente raccolte in questa scheda), con accesso diretto.

Ulteriori applicazioni abili a questa modalità, verranno aggiunte in seguito.

Acceso a Citrix workspace via browser - 8

Cliccando, invece, nella seconda sezione (quella inferiore) e più precisamente su Desktop Regione del Veneto, avremo accesso alla nostra macchina virtuale in cloud.

Acceso a Citrix workspace via browser - 9

Con la prima opzione 'Visualizza tutte le applicazioni' dunque avremo accesso alla schermata delle applicazioni già presenti e utilizzabili. Cliccando su quella che ci servirà per svolgere il nostro lavoro, avremo a disposizione una finestra dedicata solo per l'applicazione selezionata.

Acceso a Citrix workspace via browser - 10

Con la seconda opzione 'Desktop Regione del Veneto' entriamo invece nel nostro ambiente personale virtuale più completo.

In questo nuovo ambiente dobbiamo però comprendere che non siamo di fronte al nostro personal computer, quello che abbiamo lasciato sulla scrivania in ufficio, ma a un clone generico che però riconosce le nostre autorizzazioni personali agli applicativi regionali e alle risorse di rete (NAS e cartelle) .

E' di fatto una macchina virtuale Windows che ci mette a disposizione alcune delle applicazioni che abbiamo lasciato in ufficio. Quindi è importante comprendere subito che ci sono moltissimi vantaggi, ma anche delle limitazioni.

Acceso a Citrix workspace via browser - 11

Per effettuare la disconnessione completa e dar modo a tutti gli utilizzatori di potersi collegare correttamente senza bloccare le sessioni che, ricordiamo, sono limitate, è necessario cliccare sul simbolo “Windows” in basso a sinistra, poi sull’icona grigia dell’utente generico (non sul pulsantino di spegnimento) e quindi su sign-out.

Fare anche attenzione alla tastiera della macchina virtuale. E' importante che questa sia impostata su “Italiano”, altrimenti potrebbe creare problemi con il riconoscimento delle password nelle applicazioni che verranno lanciate proprio all'interno della stessa macchina virtuale.

Ricordiamo che, dopo un’ora di inattività, il desktop virtuale viene automaticamente disconnesso e verranno irrimediabilmente chiuse tutte le finestre aperte e chiusi tutti i lavori non salvati.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 1

Ovviamente, per il nostro lavoro quotidiano, necessitiamo di aver accesso anche ai documenti che di solito gestiamo e conserviamo sul disco locale del nostro PC in ufficio (metodo fortemente sconsigliato), su Google Drive o su NAS (Network Access Storage).

Citrix workspace su Google Chrome ci permette di gestire anche i file e per fare ciò dobbiamo prima individuare un iconcina con tre barrette grigie proprio nel centro del margine superiore della finestra che gestisce il desktop remoto virtuale.

Quell'iconcina è la scorciatoia a una serie di funzioni, fra le quali, anche quelle che ci permetteranno do accedere alla gestione dei file.

Dunque dobbiamo cliccarci sopra due volte, prima per far comparire l'icona di Citrix workspace (quella con cerchi interni bianchi) e poi per effettuare delle scelte in base all'iconografia proposta.

Per gestire i file concentriamoci sulle due icone con la nuvoletta e le frecce (verso l'alto e verso il basso) che ci indicano le azioni che possiamo intraprendere.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 2

La procedura per scaricare sul proprio computer remoto (quello personale a casa, o il portatile che usiamo per lo smartworking) dei file che attualmente sono conservati nelle NAS della Regione, è abbastanza semplice.

E' necessario innanzitutto cliccare sull'icona con la nuvoletta e la freccia verso il basso (che significa download).

A questo punto si aprirà una tipica finestra di Esplora risorse che assomiglia molto a quella che usiamo nel PC in ufficio. Uniche differenze, la lingua inglese e l'alberatura delle risorse diversa.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 3

Un'altra modalità per ottenere una situazione favorevole a lavorare con le cartelle e con i file, è quella di cliccare sull'icona delle NAS regionali che è già stata predisposta in ogni desktop remoto virtuale.

Proprio quell'icona con la descrizione NAS Venezia Condivisione, è la porta di accesso a tutte le NAS e a tutte le cartelle regionali in rete. Ovviamente potremo accedere solo a quelle a cui ci è stato preventivamente concesso il diritto per operare.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 4

Con questa modalità, la finestra di Esplora risorse che ci viene proposta differisce dalla precedente, perchè l'alberatura iniziale sarà proprio quella delle NAS in ordine alfabetico, e ciò ci permetterà di accedere facilmente alla nostra posizione preferita dove, anche quando siamo in ufficio, siamo usi depositare e gestire documenti in forma di file.

E' possibile gestire i file con l'applicazione Microsoft Office 2016, già presente all'interno del nostro desktop remoto virtuale.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 5

In alternativa, una volta individuato il file che ci interessa, navigando fra le cartelle di Esplora risorse, possiamo puntare su di esso con il mouse e, cliccando con il tasto destro, dopo aver scelto l'opzione 'Send to', decidere quale opzione adottare per gestirlo.

Fra le tante, la più consigliata è quella che ci permetterà di scaricarlo sul nostro computer remoto, ovvero l'opzione 'My Device'!

Avviando questa ulteriore operazione, si aprirà una nuova finestra che, prima ci mostrerà il progresso in percentuale dell'attività di scaricamento, e successivamente ci chiederà in quale posizione del nostro computer remoto scaricare il file.

Lavorare sui file con il browser Chrome - 6

Una volta elaborato il file sul nostro computer remoto, siamo pronti per spostarlo su Google Drive che è la soluzione più indicata ed efficace.

Ricordiamo sempre che Google Drive è sicuro, disponibile e gestito, per conto di Regione Veneto, su sistemi di Google dislocati nei paesi della Comunità Europea secondo le leggi vigenti a tutela dei dati e della sicurezza.